PACCHETTO DI LAVORO 1
Coordinazione e gestione:
(1) Sviluppo di un quadro di gestione ottimale per coordinare tutte le attività, i compiti, i deliverable e i milestone programmati nel piano di lavoro del progetto.
(2) Garantire il corretto progresso del progetto, facilitando la comunicazione tra i partner e la commissione dell’UE e gli organismi associati.
(3) Supervisionare la gestione dei dati in collaborazione con l’OSSERVATORIO DEI SUOLI DELL’UE e il Centro Europeo per i Dati sui Suoli (ESDAC) (Centro Comune di Ricerca).
(4) Organizzare le riunioni del consorzio e monitorare le riunioni dell’UE.
(5) Supervisionare la gestione tecnica del rischio.
(6) Fornire assistenza a tutti i partner nella mitigazione e gestione di tutti i rischi e inconvenienti che possono presentarsi durante lo sviluppo del progetto.
(7) Gestione dell’attività di ricerca e innovazione del progetto.
(2) Garantire il corretto progresso del progetto, facilitando la comunicazione tra i partner e la commissione dell’UE e gli organismi associati.
(3) Supervisionare la gestione dei dati in collaborazione con l’OSSERVATORIO DEI SUOLI DELL’UE e il Centro Europeo per i Dati sui Suoli (ESDAC) (Centro Comune di Ricerca).
(4) Organizzare le riunioni del consorzio e monitorare le riunioni dell’UE.
(5) Supervisionare la gestione tecnica del rischio.
(6) Fornire assistenza a tutti i partner nella mitigazione e gestione di tutti i rischi e inconvenienti che possono presentarsi durante lo sviluppo del progetto.
(7) Gestione dell’attività di ricerca e innovazione del progetto.

PACCHETTO DI LAVORO 2

Contaminazione del suolo negli oliveti mediterranei:
(1) Analisi della presenza pre e post operativa di residui di erbicidi, pesticidi, fungicidi e rame nei suoli degli oliveti con diverse pratiche di gestione al fine di determinare i livelli di contaminazione del suolo e i rischi per l’ambiente e per gli esseri umani.
(2) Sarà condotta un’analisi del ciclo di vita (LCA) per valutare la situazione ambientale del trattamento di bonifica applicato a Soil O-live, valutando, tra le altre categorie di impatto, l’impronta di carbonio e idrica, l’ecotossicità nell’acqua dolce, l’occupazione del suolo agricolo e la tossicità umana. Questo WP proporrà anche
(3) la preselezione di strategie di ripristino chimico ed elettrochimico.
(2) Sarà condotta un’analisi del ciclo di vita (LCA) per valutare la situazione ambientale del trattamento di bonifica applicato a Soil O-live, valutando, tra le altre categorie di impatto, l’impronta di carbonio e idrica, l’ecotossicità nell’acqua dolce, l’occupazione del suolo agricolo e la tossicità umana. Questo WP proporrà anche
(3) la preselezione di strategie di ripristino chimico ed elettrochimico.
(4) Progettazione e costruzione di un sistema portatile per la generazione elettrochimica in situ di ossidanti verdi e valutazione delle migliori strategie di trattamento nelle olive selezionate come pilota per l’elevata contaminazione del suolo da pesticidi.
(5) Indagare la presenza di microplastiche nei suoli degli oliveti e il loro impatto sulla funzionalità del suolo per i tre tipi di modalità di coltivazione considerati.
(6) Altri importanti obiettivi di questo WP includono la valutazione della presenza di antibiotici e altri residui veterinari nei campioni di suolo degli oliveti che potrebbero costituire un rischio per la salute umana come fattore che può promuovere la resistenza agli antibiotici e l’uso metagenomico nei suoli degli oliveti.
(8) Identificare i geni di resistenza agli antibiotici (ARG) nel microbioma del suolo.
(9) Valutare i livelli pre e post trattamento della nitrificazione e la quantità di carbonio accumulato nei suoli degli oliveti con diverse pratiche di gestione territoriale.
(5) Indagare la presenza di microplastiche nei suoli degli oliveti e il loro impatto sulla funzionalità del suolo per i tre tipi di modalità di coltivazione considerati.
(6) Altri importanti obiettivi di questo WP includono la valutazione della presenza di antibiotici e altri residui veterinari nei campioni di suolo degli oliveti che potrebbero costituire un rischio per la salute umana come fattore che può promuovere la resistenza agli antibiotici e l’uso metagenomico nei suoli degli oliveti.
(8) Identificare i geni di resistenza agli antibiotici (ARG) nel microbioma del suolo.
(9) Valutare i livelli pre e post trattamento della nitrificazione e la quantità di carbonio accumulato nei suoli degli oliveti con diverse pratiche di gestione territoriale.
PACCHETTO DI LAVORO 3
Erosione del suolo e degrado della terra:
(1) Progettare e sviluppare un quadro armonizzato per valutare e controllare lo stato di degrado del suolo dovuto all’erosione nella coltivazione degli ulivi in linea con gli obiettivi della Missione Europea del Suolo. Questo quadro comprenderà il monitoraggio da remoto e la modellazione degli effetti dell’uso del suolo sulla salute del suolo, nonché la calibrazione e la validazione con traccianti selezionati del trasporto di sedimenti e degli indicatori di degrado del suolo.
(2) Testare e implementare il nuovo quadro metodologico in un insieme di siti pilota selezionati nel progetto Soil O-live in diverse condizioni climatiche e di gestione del territorio.
(3) Sviluppare e implementare una valutazione pan-mediterranea basata sui modelli insieme al monitoraggio da remoto e alla validazione delle osservazioni sul campo, per definire spazio-temporalmente gli oliveti europei esposti a processi di degrado.
(4) Estrapolare la modellazione al futuro e sviluppare un approccio di machine learning per prevedere scenari futuri di degrado del suolo e della terra in relazione all’uso del suolo e ai cambiamenti climatici.
(2) Testare e implementare il nuovo quadro metodologico in un insieme di siti pilota selezionati nel progetto Soil O-live in diverse condizioni climatiche e di gestione del territorio.
(3) Sviluppare e implementare una valutazione pan-mediterranea basata sui modelli insieme al monitoraggio da remoto e alla validazione delle osservazioni sul campo, per definire spazio-temporalmente gli oliveti europei esposti a processi di degrado.
(4) Estrapolare la modellazione al futuro e sviluppare un approccio di machine learning per prevedere scenari futuri di degrado del suolo e della terra in relazione all’uso del suolo e ai cambiamenti climatici.

PACCHETTO DI LAVORO 4

Microbioma degli oliveti:
(1) Analizzeremo le comunità microbiche della rizosfera dell’olivo, delle radici dell’olivo e del suolo circostante in tre tipi di oliveti con diversi metodi di gestione.
(2) Comprendere l’impatto della gestione del suolo e dell’inquinamento sull’interazione simbiotica tra le micorrize negli olivi e le conseguenze per la salute degli alberi e della copertura vegetale.
(3) Attuare pratiche avanzate di ripristino del microbiota negli oliveti selezionati.
(4) Analizzare la funzionalità della diversità delle comunità batteriche e fungine e dei servizi da esse forniti, come la struttura del suolo, la decomposizione della lettiera, l’accumulo di carbonio organico e il ciclo dei nutrienti negli oliveti ripristinati selezionati.
(2) Comprendere l’impatto della gestione del suolo e dell’inquinamento sull’interazione simbiotica tra le micorrize negli olivi e le conseguenze per la salute degli alberi e della copertura vegetale.
(3) Attuare pratiche avanzate di ripristino del microbiota negli oliveti selezionati.
(4) Analizzare la funzionalità della diversità delle comunità batteriche e fungine e dei servizi da esse forniti, come la struttura del suolo, la decomposizione della lettiera, l’accumulo di carbonio organico e il ciclo dei nutrienti negli oliveti ripristinati selezionati.
PACCHETTO DI LAVORO 5
Biodiversità del suolo:
(1) Progettare e sviluppare un quadro armonizzato per la valutazione e il monitoraggio dello stato di degrado dei suoli dovuto all’erosione nella coltivazione degli ulivi in linea con gli obiettivi della Missione Europea del Suolo. Questo quadro comprenderà l’analisi dell’abbondanza e della biodiversità (tassonomica, genetica e funzionale) prima e dopo le operazioni di organismi chiave del suolo come:
(1) nematodi a vita libera e
(2) parassiti delle piante,
(3) formiche e
(4) composizione del banco di semi e delle coperture vegetali negli oliveti con diversi metodi di gestione. Ci concentreremo in particolare sulla diversità funzionale di questi gruppi per le funzioni chiave del suolo come la strutturazione del suolo, il controllo dei patogeni e il ciclo dei nutrienti negli oliveti ripristinati.
(1) nematodi a vita libera e
(2) parassiti delle piante,
(3) formiche e
(4) composizione del banco di semi e delle coperture vegetali negli oliveti con diversi metodi di gestione. Ci concentreremo in particolare sulla diversità funzionale di questi gruppi per le funzioni chiave del suolo come la strutturazione del suolo, il controllo dei patogeni e il ciclo dei nutrienti negli oliveti ripristinati.

(5) Nei casi in cui il banco di semi è assente e la copertura vegetale è mancante negli oliveti, ripristineremo la diversità delle piante attraverso la semina e la coltivazione di piante nelle file intermedie tra le linee di olivi e nei solchi, e studieremo il miglioramento della funzionalità di nematodi, formiche, composizione del banco di semi e coperture vegetali negli oliveti ripristinati. Inoltre,
(6) analizzeremo la diversità genetica all’interno delle specie in gruppi chiave di piante per valutare l’impatto della gestione del suolo e dei residui di pesticidi sulla diversità dei nucleotidi.
(7) È anche prevista una stima dell’impatto della gestione del suolo sulla variazione genetica dei tratti ecologicamente importanti nelle specie selezionate delle coperture vegetali naturali. Infine,
(8) determineremo i livelli di ploidia delle piante che crescono negli oliveti, al fine di comprendere i livelli di ploidia delle coperture vegetali negli oliveti con diversi metodi di gestione agronomica per indagare l’impatto dei pesticidi sugli eventi di duplicazione del genoma completo nelle piante.
2.- Testare e implementare il nuovo quadro metodologico in un insieme di siti pilota selezionati nel progetto Soil O-live in diverse condizioni climatiche e di gestione del suolo.
(1) Sviluppare e implementare una valutazione panmediterranea basata su modelli insieme al monitoraggio da remoto e alla validazione delle osservazioni sul campo, per definire spazio-temporalmente gli oliveti europei esposti a processi di degrado.
(2) Estrapolare la modellazione al futuro e sviluppare un approccio di apprendimento automatico per prevedere scenari futuri di degrado del suolo e della terra in relazione all’uso del suolo e ai cambiamenti climatici.
(6) analizzeremo la diversità genetica all’interno delle specie in gruppi chiave di piante per valutare l’impatto della gestione del suolo e dei residui di pesticidi sulla diversità dei nucleotidi.
(7) È anche prevista una stima dell’impatto della gestione del suolo sulla variazione genetica dei tratti ecologicamente importanti nelle specie selezionate delle coperture vegetali naturali. Infine,
(8) determineremo i livelli di ploidia delle piante che crescono negli oliveti, al fine di comprendere i livelli di ploidia delle coperture vegetali negli oliveti con diversi metodi di gestione agronomica per indagare l’impatto dei pesticidi sugli eventi di duplicazione del genoma completo nelle piante.
2.- Testare e implementare il nuovo quadro metodologico in un insieme di siti pilota selezionati nel progetto Soil O-live in diverse condizioni climatiche e di gestione del suolo.
(1) Sviluppare e implementare una valutazione panmediterranea basata su modelli insieme al monitoraggio da remoto e alla validazione delle osservazioni sul campo, per definire spazio-temporalmente gli oliveti europei esposti a processi di degrado.
(2) Estrapolare la modellazione al futuro e sviluppare un approccio di apprendimento automatico per prevedere scenari futuri di degrado del suolo e della terra in relazione all’uso del suolo e ai cambiamenti climatici.
PACCHETTO DI LAVORO 6

Servizi degli ecosistemi
(1) Stimare i flussi degli ecosistemi (fissazione di CO2 ed evapotraspirazione di H2O) sopra e sotto la chioma degli alberi negli oliveti con diversi metodi di gestione.
(2) Studiare l’abbondanza e l’incidenza di due parassiti dell’olivo, la tignola dell’olivo e la mosca dell’olivo, negli oliveti con diverse pratiche di gestione nell’intera regione.
(3) Sviluppare un modello digitale corrispondente a tre tipi di oliveti al fine di supportare l’integrazione dei dati sugli ecosistemi e sui suoli provenienti da diverse fonti.
(4) Analizzare lo stato fisiologico degli ulivi in ogni situazione agronomica durante la produzione dell’olio d’oliva dai frutti (settembre). A tale scopo, misureremo le firme isotopiche 12C/13C prima e dopo l’operazione per valutare l’efficienza nell’uso dell’acqua, la stima del rapporto C/N e del fosforo.
(5) Valutare la presenza di residui di pesticidi nell’olio d’oliva proveniente dagli oliveti soggetti a misure di ripristino.
(6) Valutare la qualità dell’olio d’oliva a partire dai diversi scenari di gestione e studiare l’impatto del ripristino sulla qualità complessiva del prodotto.
(2) Studiare l’abbondanza e l’incidenza di due parassiti dell’olivo, la tignola dell’olivo e la mosca dell’olivo, negli oliveti con diverse pratiche di gestione nell’intera regione.
(3) Sviluppare un modello digitale corrispondente a tre tipi di oliveti al fine di supportare l’integrazione dei dati sugli ecosistemi e sui suoli provenienti da diverse fonti.
(4) Analizzare lo stato fisiologico degli ulivi in ogni situazione agronomica durante la produzione dell’olio d’oliva dai frutti (settembre). A tale scopo, misureremo le firme isotopiche 12C/13C prima e dopo l’operazione per valutare l’efficienza nell’uso dell’acqua, la stima del rapporto C/N e del fosforo.
(5) Valutare la presenza di residui di pesticidi nell’olio d’oliva proveniente dagli oliveti soggetti a misure di ripristino.
(6) Valutare la qualità dell’olio d’oliva a partire dai diversi scenari di gestione e studiare l’impatto del ripristino sulla qualità complessiva del prodotto.
PACCHETTO DI LAVORO 7
Divulgazione, diffusione e comunicazioni
(1) Assicurare che i dati geospaziali creati durante le fasi di diagnosi ed efficacia siano aperti, ben documentati, interoperabili e georeferenziati.
(2) Creare linee guida tecniche e strumenti per garantire l’interoperabilità e la replicabilità dei dati. (3) Fornire informazioni iniziali ad altri WP per garantire la compatibilità e l’interoperabilità con gli standard di mercato esistenti.
(4) Utilizzare il sistema di normalizzazione per diffondere i risultati del progetto.
(5) Contribuire allo sviluppo di nuovi standard che facilitino l’accettazione nel mercato dei risultati del progetto.
(6) Comunicare le principali attività e risultati del progetto per aumentare il numero di agricoltori che adottano pratiche sostenibili e di qualità nei loro oliveti.
(2) Creare linee guida tecniche e strumenti per garantire l’interoperabilità e la replicabilità dei dati. (3) Fornire informazioni iniziali ad altri WP per garantire la compatibilità e l’interoperabilità con gli standard di mercato esistenti.
(4) Utilizzare il sistema di normalizzazione per diffondere i risultati del progetto.
(5) Contribuire allo sviluppo di nuovi standard che facilitino l’accettazione nel mercato dei risultati del progetto.
(6) Comunicare le principali attività e risultati del progetto per aumentare il numero di agricoltori che adottano pratiche sostenibili e di qualità nei loro oliveti.

(7) Analizzare il comportamento degli agricoltori verso pratiche agronomiche sostenibili che migliorano la salute del suolo nella coltivazione degli olivi, al fine di determinare l’origine della resistenza al cambiamento degli agricoltori.
(8) Analizzare i ruoli di genere nella gestione della terra, nella salute del suolo e nella qualità delle olive.
(9) Proporre politiche efficaci per la futura promozione di un cambio di modalità di coltivazione nell’oliveto.
(8) Analizzare i ruoli di genere nella gestione della terra, nella salute del suolo e nella qualità delle olive.
(9) Proporre politiche efficaci per la futura promozione di un cambio di modalità di coltivazione nell’oliveto.