BIODIVERSITÀ DEL SUOLO E FUNZIONALITÀ
DEGLI OLIVETI MEDITERRANEI

SOIL O-LIVE

L’albero di ulivo svolge un ruolo cruciale nella produzione di olio nella regione mediterranea. Tuttavia, gli olivicoltori affrontano sfide come pratiche agricole intensive, degrado del suolo, perdita di biodiversità e riduzione della funzionalità. Il progetto SOIL O-LIVE, finanziato dall’UE, mira a affrontare queste sfide attraverso vari progetti multidisciplinari e interdisciplinari. Il progetto valuterà le condizioni ambientali dei suoli degli uliveti su larga scala nelle principali aree di produzione di olive nel Mediterraneo. SOIL O-LIVE esaminerà come l’inquinamento e il degrado del suolo influenzano i suoli degli uliveti, indagherà la connessione tra la salute del suolo e la qualità e sicurezza dell’olio d’oliva, implementerà efficaci emendamenti del suolo e pratiche di ripristino ecologico, e stabilirà rigorosi livelli ecologici per gli uliveti europei sani.

GOALS

Da oltre cinquant’anni, l’agricoltura intensiva ha avuto un impatto significativo sugli uliveti nella regione mediterranea. Ciò ha portato a un degrado del suolo, alla perdita di biodiversità e a una riduzione della funzionalità, che potrebbero aver influenzato la qualità e la sicurezza dell’olio d’oliva, una merce cruciale in Europa. Per affrontare questo problema, il progetto Soil O-live valuterà in modo esaustivo le condizioni ambientali dei suoli degli uliveti nella regione mediterranea. Il progetto prenderà in considerazione le aree di produzione di olive più significative e il loro impatto sulla qualità dell’olio. I suoi obiettivi includono:

ANALIZZARE

Analizzare gli effetti dell'inquinamento e del degrado del suolo sui suoli degli uliveti.

INDAGARE

Investigare la relazione tra la salute del suolo e la qualità dell'olio d’oliva.

IMPLEMENTARE

Implementare efficaci emendamenti del suolo e pratiche di ripristino.

REGOLAMENTARE

Definire livelli ecologici per stabilire una certificazione per suoli sani negli oliveti europei.

Promuovendo un’ampia biodiversità del suolo e migliorando la funzionalità, il progetto mira a migliorare la qualità e la sicurezza dell’olio d’oliva, a beneficio sia dei produttori che dei consumatori.

PARTNER

È stato formato un consorzio accademico internazionale di alto livello che comprende diverse istituzioni di spicco. Inoltre, l’Università di Basilea (Svizzera) partecipa come partner associato non europeo. Il progetto beneficia anche della collaborazione di due aziende del settore privato: Nutesca, S.L. e Deoleo Global, oltre che dell’Associazione Spagnola per la Standardizzazione (UNE). Il consorzio è supportato dal Consiglio Oleicolo Internazionale e dal Centro Comune di Ricerca (JRC) dell’Unione Europea, che fa parte dell’agenzia europea per la ricerca scientifica.